Nel coinvolgente Storia / Guerra / Dramma, "55 giorni a Pechino", un gioiello cinematografico proveniente dagli United States of America, Nicholas Ray, Guy Green, Andrew Marton ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1963, che si snoda in un viaggio di 145 min minuti e vede protagonisti i talenti di Charlton Heston, Ava Gardner, David Niven, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Le ambasciate straniere a Pechino sono chiuse in una morsa di terrore dai Boxer che massacrano i cristiani in una febbre nazionalista anti-cristiana. Il maggiore Matt Lewis, della Marina degli Stati Uniti, capo di un esercito multinazionale di soldati e marines, difende il quartiere straniero a Pechino. All'interno del complesso assediato, l'ambasciatore britannico raggruppa gli ambasciatori assediati in una formazione difensiva. Nel gruppo di dignitari di alto livello è la sensuale baronessa russa Natalie Ivanoff, che inizia una relazione romantica con Lewis. Lewis e il gruppo cercano di razionare cibo e acqua per cercare di salvare alcuni bambini affamati, in attesa dell'arrivo dei rinforzi, ma l'astuta imperatrice Tzu Hsi sta, nel frattempo, complottando con i Boxer di rompere l'assedio con l'aiuto delle truppe cinesi. Alla fine però le forze dell'alleanza delle otto nazioni riescono a rompere l'assedio ed a sedare la rivolta, un evento che preannunciava la fine della dinastia Qing.