Nel coinvolgente Romance / Mistero / Dramma, "Tre colori - Film rosso", un gioiello cinematografico proveniente dagli France, Poland, Switzerland, Krzysztof Kieslowski ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1994, che si snoda in un viaggio di 99 min minuti e vede protagonisti i talenti di Irène Jacob, Jean-Louis Trintignant, Frédérique Feder, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Con Film blu è il più riuscito della triologia di Kieslowki. Se in quello prevalevano la fotografia e le tinte forti, qui fanno da padroni la semplicità e il quotidiano. Anche se nel finale il regista cade nei simbolismi e nelle metafore. Una modella salva la vita a un cane, investito da un'auto. Il padrone dell'animale è un giudice in pensione, cinico, che ascolta le telefonate dei vicini. Se prima usava lo spionaggio telefonico (già esplorato da Coppola in La conversazione) per lavoro, ora lo fa per vizio. La ragazza è disgustata dal comportamento dell'uomo, ma allo stesso tempo non può fare a meno di frequentarlo. Il giudice, comunque, si costituisce e instaura un rapporto di confidenza con la ragazza. Quando i due si lasceranno amichevolmente la ragazza conoscerà uno studente in legge, che prende idealmente il posto del giudice.