Nel coinvolgente Storia / Dramma, "La caduta degli dei", un gioiello cinematografico proveniente dagli Germany, Italy, Luchino Visconti ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1969, che si snoda in un viaggio di 156 min minuti e vede protagonisti i talenti di Dirk Bogarde, Ingrid Thulin, Helmut Griem, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Storia della famiglia tedesca degli Essenbeck, industriali metallurgici, nel biennio 1933-34, dall'incendio del Reichstag alla “notte dei lunghi coltelli” in cui le SS fecero strage delle SA. Poeta del negativo, Visconti riprende qui – tenendo d'occhio Macbeth di Shakespeare, I demoni di Dostoevskij, Götterdämmerung di Wagner e Thomas Mann – la sua vocazione di registratore di crolli, profanatore di romanticismi, cantore di corruzioni e dissoluzioni. Forzature, dissonanze, compiacimenti sono i peccati minori di un film di fosca potenza, con attori di prim'ordine. Ribattezzato malignamente “La saga dei Buddenkrupp”.