Nel coinvolgente Commedia, "Così parlò Bellavista", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, Luciano De Crescenzo ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1984, che si snoda in un viaggio di 101 min minuti e vede protagonisti i talenti di Renato Scarpa, Tommaso Bianco, Giovanni Attanasio, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Il milanese sig. Cazzaniga è il nuovo direttore del personale dell'AlfaSud, in una Napoli in cui la disoccupazione è a livelli altissimi. Nel suo arrivo si incontrerà/scontrerà con Bellavista, proprietario di un appartamento all'interno dello stesso stabile in cui anch'egli andrà ad abitare. Tutto il film ruota intorno agli amici del prof. Bellavista e darà modo di mostrare tanti aspetti della vita napoletana, a partire dalla gioia di vivere fino alla camorra. In particolare si nota il contrasto tra le abitudini di Cazzaniga, che è ligio al dovere, puntuale, preciso e quelle più "confusionarie" degli amici del professore che si chiedono come mai Cazzaniga, nonostante sia il direttore del personale, voglia andare al lavoro in orario. Molti stereotipi sulla napoletanità ma anche qualche spunto di riflessione, tra cui va citato il colloquio tra il prof. Bellavista e il camorrista che chiede il pizzo per il negozio della figlia del professore.