Nel coinvolgente Guerra / Romance / Commedia, "Ero uno sposo di guerra", un gioiello cinematografico proveniente dagli United States of America, Howard Hawks ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1949, che si snoda in un viaggio di 105 min minuti e vede protagonisti i talenti di Cary Grant, Ann Sheridan, Marion Marshall, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Per poter seguire negli USA la moglie yankee, tenente delle ausiliare, il capitano francese Henri Rochard è costretto a travestirsi da donna per superare gli ostacoli della burocrazia. Ispirato a un racconto di Henri Rochard, scritto per la Fox da Charles Lederer, Leonard Spigelglass e Hagar Wilde, ambientato nella Germania occupata dagli alleati, segna il ritorno di Hawks alla screenball comedy prebellica in una chiave più amara, quasi malinconica che, come notò Nuccio Lodato, introietta nella povertà delle riprese e nello sguardo la lezione neorealista. "È una classica dimostrazione dell'antisentimentale ottimismo di Hawks, una commedia sulla frustrazione e i ruoli sessuali che è romantica, sovversiva e irresistibilmente divertente nello stesso tempo" (Chris Auty). Una delle vette dell'istrionismo ben temperato di C. Grant. Nella classifica dei successi hawksiani è al 3° posto dopo Il sergente di New York e Il fiume rosso.