Nel coinvolgente Romance / Dramma, "La vita che vorrei", un gioiello cinematografico proveniente dagli Germany, Italy, Giuseppe Piccioni ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2004, che si snoda in un viaggio di 125 min minuti e vede protagonisti i talenti di Luigi Lo Cascio, Sandra Ceccarelli, Galatea Ranzi, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Stefano, attore affermato, teme che il successo gli sfugga di mano, lei, Laura, è un'aspirante attrice dalla vita turbolenta. I loro destini si incrociano sul set di un film in costume, legato a un certo immaginario ottocentesco («un po' Adolphe di Benjamin Costant, un po' La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio»).Provano insieme e scatta l'attrazione finché Laura ottiene la parte della protagonista, superando la rivale Chiara (Galatea Ranzi, Tre metri sopra il cielo). Piccioni torna sullo schermo con i due protagonisti del suo precedente (Lo Cascio e Ceccarelli). Lo fa cercando, come è solito fare, il gesto inavvertito l'imbarazzo che va al di là della scena da recitare ma che trova posto nella realtà. In questo amore difficile che cerca di unire due nevrosi...