Nel coinvolgente Dramma / Crime, "In nome di mia figlia", un gioiello cinematografico proveniente dagli France, Vincent Garenq ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2016, che si snoda in un viaggio di 87 min minuti e vede protagonisti i talenti di Daniel Auteuil, Sebastian Koch, Marie-Josée Croze, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Nel 1982, Kalinka, la figlia quattordicenne di André Bamberski, muore mentre è in vacanza in Germania con sua madre e con il patrigno. André è convinto che non si sia trattato di un incidente e inizia a indagare. Gli esiti di un'autopsia sommaria sembrano confermare i suoi sospetti e lo spingono ad accusare di omicidio il patrigno di Kalinka, il dottor Dieter Krombach. Non riuscendo però a farlo incriminare in Germania, André cerca di far aprire un procedimento giudiziario in Francia e dedicherà il resto della sua vita nella speranza di ottenere giustizia per sua figlia.