Nel coinvolgente Mistero / Horror, "Il mostro e le vergini", un gioiello cinematografico proveniente dagli United Kingdom, Lindsay Shonteff ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1964, che si snoda in un viaggio di 81 min minuti e vede protagonisti i talenti di Bryant Haliday, William Sylvester, Yvonne Romain, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Hugo è lo speciale manichino che Vorelli usa per i suoi numeri da ventriloquo e illusionista. A differenza di altri pupazzi, Hugo è capace di parlare, camminare e fare tantissime altre cose tanto che Vorelli non esita a usarlo per i suoi scopi diabolici. Amante di Magda, Vorelli mira a conquistare la giovane Marianne, una ricca ereditiera. Dopo esserci riuscito, questa cade in un lungo e inspiegabile coma. Spinta dalla gelosia per le attenzioni che Vorelli dedica alla ragazza, Magda lo affronta ma finisce con l'essere uccisa da Hugo, usato come capro espiatorio. Sul delitto comincia a investigare Mark, il fidanzato di Marianne, che si imbatte nell'oscuro passato dell'illusionista, già macchiato da un altro omicidio.