Nel coinvolgente Dramma, "Un eroe borghese", un gioiello cinematografico proveniente dagli IT, Michele Placido ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1995, che si snoda in un viaggio di 91 min minuti e vede protagonisti i talenti di Michele Placido, Fabrizio Bentivoglio, Omero Antonutti, Philippine Leroy-Beaulieu, Daan Hugaert, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Dal libro-inchiesta (1991) di Corrado Stajano, adattato da Graziano Diana e Angelo Pasquini. Una tragedia milanese, anzi italiana: nel 1974 l'avvocato civilista Giorgio Ambrosoli è nominato commissario liquidatore di una banca del finanziere Michele Sindona. Scopre il groviglio di interessi che legano Sindona, alcuni esponenti politici (tra cui Giulio Andreotti), la mafia e il Vaticano. Resiste a suggerimenti, pressioni, minacce. Nella notte tra l'11 e il 12 luglio 1979 è assassinato da un sicario di Sindona. Pur con difetti di ambientazione e di rievocazione dell'aria del tempo, un film giusto. Onesto, sincero, lucido, con momenti di emozionante delicatezza, è un giallo politico-finanziario nutrito, come il libro, di passione civile, sostenuto dalla quieta intensità di Bentivoglio (e dalla torva potenza con cui Antonutti raffigura Sindona) e dalla funzionale fotografia di Luca Bigazzi. David di Donatello alla musica di Pino Donaggio.