Nel coinvolgente Romance / Horror / Dramma, "L'uomo che ride", un gioiello cinematografico proveniente dagli US, Paul Leni ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1928, che si snoda in un viaggio di 110 min minuti e vede protagonisti i talenti di Mary Philbin, Conrad Veidt, Julius Molnar, Olga Baclanova, Brandon Hurst, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Londra di fine '700. Un piccolo orfano dal volto sfigurato e dal ghigno perenne, Gwynpaline, vive passando di fiera in fiera insieme al fidato Ursus, a una bambina cieca, Dea, e al cane Homo. La sfortunata compagnia va avanti proponendolo come fenomeno da baraccone finché il ragazzo, cresciuto (Conrad Veidt), non scopre di essere figlio di un aristocratico. Ma in una dura requisitoria contro la nobiltà tenuta alla Camera dei Lord, Gwynpaline rinnega le proprie origini e sceglie di tornare alla sua vita con i fedeli amici di sempre che nel frattempo sono stati messi al bando.