Nel coinvolgente Azione / Horror / Fantascienza, "La ragazza che sapeva troppo", un gioiello cinematografico proveniente dagli United Kingdom, Colm McCarthy ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2016, che si snoda in un viaggio di 111 min minuti e vede protagonisti i talenti di Sennia Nanua, Fisayo Akinade, Dominique Tipper, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
La maggior parte dell'umanità è stata infettata da una variante di un fungo noto come Ophiocordyceps unilateralis. Gli infetti, chiamati hungrie, si nutrono di carne umana perdendo ogni facoltà mentale. La malattia si diffonde attraverso il sangue e la saliva, ma può anche diffondersi attraverso spore create dal fungo. Con il sussidio di militari e psicologi, i pochi sopravvissuti vivono in una postazione a Birmingham creata per trovare una cura. La dottoressa Caroline Caldwell studia un gruppo di bambini che sono ibridi di seconda generazione, in parte hungrie e in parte umana. A differenza della prima generazione, i bambini sono in grado di mantenere le loro facoltà mentali e perdono il controllo solo quando si avvicinano troppo al profumo umano. Tra loro c'è Melanie, una bambina di dieci anni dal quoziente intellettivo alto definita "soggetto n 1".