Nel coinvolgente Dramma / Guerra, "L'uomo che venne dal Nord", un gioiello cinematografico proveniente dagli United Kingdom, Peter Yates ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1971, che si snoda in un viaggio di 107 min minuti e vede protagonisti i talenti di Peter O'Toole, Siân Phillips, Philippe Noiret, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Murphy è un caporale irlandese, unico sopravvissuto di una nave inglese affondata da un sommergibile tedesco in acque venezuelane. Salvato dagli indigeni, ostinatamente, Murphy cerca la vendetta. Il primo tentativo fallisce e provoca, come conseguenza, una rappresaglia micidiale dei nazisti sulla popolazione civile. Murphy non disarma finché riuscirà nel suo intento, benché la guerra sia intanto finita. L'idea della guerra personale come ossessione che si placa solo a vendetta ottenuta non è particolarmente originale. Yates gioca facile sul carattere esotico dell'ambientazione e sull'indubbio carisma di Peter O'Toole, che però gigioneggia un po'.