Nel coinvolgente Dramma, "Woman in Gold", un gioiello cinematografico proveniente dagli United Kingdom, Simon Curtis ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2015, che si snoda in un viaggio di 109 min minuti e vede protagonisti i talenti di Helen Mirren, Ryan Reynolds, Daniel Brühl, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Uno dei dipinti più famosi d'Austria, Ritratto di Adele Bloch-Bauer di Gustav Klimt, è detenuto dallo stato indebitamente, in seguito al sequestro operato dai nazisti ai danni dei legittimi proprietari, una famiglia ebrea. Alla fine degli anni '90 la morte di una delle due sorelle ultime eredi della stirpe, fa scoprire all'altra l'esistenza di una lotta per riavere il quadro, proprio in coincidenza con la decisione dello stato austriaco di inaugurare una politica di restituzione delle opere d'arte rubate dai nazisti. Determinata a riavere il quadro come forma di risarcimento per tutto quello che lei e la sua famiglia hanno subito dagli austriaci, Maria Altmann, da decenni residente in America, si reca in loco con un avvocato e scopre che in realtà lo stato non vuole assolutamente dare via il suo quadro più importante. Parte così una battaglia legale di Davide contro Golia.