Nel coinvolgente Western, "L'uomo della valle maledetta", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, Spain, Siro Marcellini, Primo Zeglio ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1964, che si snoda in un viaggio di 84 min minuti e vede protagonisti i talenti di Ty Hardin, Irán Eory, Piero Leri, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Gwen ha sposato, contro la volontà del padre, Burnet, un indiano, Torito, che ha seguito nella sua tribù. Una tribù nemica rapisce Gwen, ma la ragazza riesce a fuggire ed è salvata da Johnny, un cow-boy che dopo aver messo al sicuro Gwen si reca da Burnet per convincerlo a riprendersi in casa la figlia. Gwen intanto è stata ritrovata da Torito che l'ha condotta nella sua capanna dove vengono raggiunti da Burnet e Johnny. Torito si rifiuta di andare a vivere nel ranch di Burnet e Gwen decide di seguire da sola il padre. I due vengono accompagnati da Johnny il quale si accorge che Gwen ama profondamente il marito e decide allora di ritornare da Torito per indurlo a seguire la moglie. Nel frattempo la tribù di indiani che aveva rapito Gwen attacca il ranch di Burnet il quale, dopo una violenta battaglia, viene ucciso con tutti i suoi uomini mentre Gwen viene nuovamente rapita. Dopo varie avventure, la ragazza sarà liberata da Johnny e Torito.