Nel coinvolgente Dramma, "Le occasioni di Rosa", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, Salvatore Piscicelli ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1981, che si snoda in un viaggio di 90 min minuti e vede protagonisti i talenti di Marina Suma, Angelo Cannavacciolo, Sergio Boccalatte, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Rosa, una ragazza napoletana di vent'anni, abbandona la fabbrica e si arrangia prostituendosi con il consenso del suo ragazzo, Tonino; che lavora da uno sfasciacarrozze ed è coinvolto in una serie di piccole attività illegali. Quando Rosa lascia la madre va ad abitare con il suo amante in casa di un ex marinaio amico di tutti e due. Tonino intanto coltiva una relazione con Gino; un quarantenne commerciante omosessuale che propone al giovane un lavoro pulito. In questo -modo Tonino potrebbe sposare Rosa ed avere, sia pure per interposta persona, quello che Gino ha sempre desiderato: un figliò. Tonino e Rosa accettano, ma quando la ragazza rimane incinta il rapporto esplode e Rosa, con l'aiuto di un travestito, d'improvviso rifiuta il ruolo di madre per forza, e abortisce.