Nel coinvolgente Dramma, "I figli di nessuno", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, France, Raffaello Matarazzo ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1951, che si snoda in un viaggio di 102 min minuti e vede protagonisti i talenti di Yvonne Sanson, Amedeo Nazzari, Françoise Rosay, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Il Conte Guido Carani è l'unico figlio di una ricca famiglia proprietaria di una cava di marmo a Carrara. Il padre è morto da molti anni, pertanto è la madre che si occupa di gestire l'impresa insieme ad Anselmo, un amministratore senza scrupoli che si arricchisce sfruttando i lavoratori. Guido è innamorato, ricambiato, di Luisa Fanti, la figlia di Bernardo, l'anziano e malato guardiano della cava, suo dipendente, che muore poco dopo. La contessa madre, però, si oppone a questa relazione, preferendo per il figlio una donna di più alto rango. Con la scusa di fargli acquistare nuovi macchinari per rendere più efficiente l'attività lo convince a recarsi a Londra..