Nel coinvolgente Dramma, "Perduto amor", un gioiello cinematografico proveniente dagli Italy, Franco Battiato ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2003, che si snoda in un viaggio di 115 min minuti e vede protagonisti i talenti di Corrado Fortuna, Donatella Finocchiaro, Anna Maria Gherardi, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Il film, idealmente diviso in tre parti, descrive la formazione (tra la metà degli anni '50 e la metà degli anni '60) di un giovane siciliano. Nella prima parte (che va dalla fine del festival di San Remo del 1955 all'autunno-inverno dello stesso anno), il personaggio, Ettore Corvaja, ha otto-nove anni. La sua famiglia e la sua Sicilia, forse sono vere, forse no. Il bambino cresce tra la gioia di vivere di quel tempo e gli insegnamenti del suo mentore, un colto aristocratico del paese. Nella seconda parte Ettore ha vent'anni e ha già fatto le sue scelte e i suoi studi. Siamo nel pieno del boom economico e delle sue contraddizioni. Nella Terza parte Ettore è a Milano. Scopre una città piena di fermenti e di frenesia. Entra nel mondo della musica che guarda con sospetto. La sua aspirazione è scrivere. Incontra un gruppo esoterico che gli apre un nuovo mondo. Capisce la bellezza della scoperta di sé.