Nel coinvolgente Horror / Dramma, "L'ombra del vampiro", un gioiello cinematografico proveniente dagli Luxembourg, United Kingdom, United States of America, E. Elias Merhige ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2000, che si snoda in un viaggio di 95 min minuti e vede protagonisti i talenti di John Malkovich, Willem Dafoe, Udo Kier, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Il regista F.W. Murnau è in procinto di girare il più grande horror muto di tutti i tempi: "Nosferatu"; ma siccome vuole che il suo film sia realistico, chiede a Max Screck, un vero vampiro, di interpretare la parte dello spaventoso Conte Orlak, promettendogli di fargli succhiare il collo dell'attrice tossicodipendente Greta Schroeder alla fine delle riprese. Screck accetta e Murnau giustifica il suo aspetto strano alla troupe dicendo che l'attore segue un suo metodo di recitazione molto particolare, ma certamente non può giustificare perchè debbano sempre girare di notte e perchè alcuni membri della troupe stiano sparendo misteriosamente...