Nel coinvolgente Dramma, "Infanzia clandestina", un gioiello cinematografico proveniente dagli Argentina, Brazil, Spain, Benjamín Ávila ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 2012, che si snoda in un viaggio di 112 min minuti e vede protagonisti i talenti di Ernesto Alterio, Natalia Oreiro, César Troncoso, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Buenos Aires, 1979. Juan è un bambino di 12 anni che vive sotto falsa identità insieme alla sua famiglia, rientrata da poco clandestinamente in Argentina dopo anni di esilio. I genitori di Juan e suo zio Beto sono infatti attivisti dell’'rganizzazione dei Montoneros, in lotta contro la giunta militare e per questo ricercati dalla polizia. Mentre a casa può essere se stesso, Juan deve presentarsi come "Ernesto" sia a scuola che nel quartiere in cui vive, un'identità fasulla che non deve mai dimenticare: il minimo errore può essere fatale a tutta la sua famiglia. Nonostante la sua giovane età, si ritrova così a vivere in due differenti universi: il mondo di Juan e il mondo di Ernesto, due realtà che spesso si scontrano ed entrano in conflitto.