Nel coinvolgente Fantascienza / Dramma, "Metropolis", un gioiello cinematografico proveniente dagli Germany, Fritz Lang ha orchestrato un'esperienza affascinante rilasciata nel 1927, che si snoda in un viaggio di 150 min minuti e vede protagonisti i talenti di Brigitte Helm, Alfred Abel, Gustav Fröhlich, emergendo come un film cruciale nel genere del cinema che esplora i confini della mente.
Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo che riproduce le fattezze di una di loro, la mite e pia Maria. L'ha costruito uno scienziato al servizio dei padroni che vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città. La rivolta provoca un'inondazione che colpisce i quartieri operai finché, sollecitato da Maria, Freder, figlio di Fredersen, fa da mediatore tra padroni e operai. È nato un nuovo patto sociale. Realizzato nel 1926 a costi così alti che rischiarono di far fallire la UFA, fu proiettato a Berlino il 10-1-1927. Ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall'altra per durata e montaggio.